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Giardini d'Italia e del Mondo

Visite a giardini pubblici

STIGLIANO - storia

A circa 50 km. da Roma, nell'Etruria Meridionale - Tuscia Romana, vicino al lago di Bracciano, nel comprensorio vulcanico Sabatino, nel comune di Canale Monterano si stende per circa 20 ettari il Parco Botanico e Termale di Stigliano.
Il ritrovamento di materiali archeologici e ceramici risalenti al VI - V secolo A.C. fa ritenere che già gli Etruschi sfruttassero le proprietà benefiche delle acque qui presenti a fini termali.

STIGLIANO - oggi

Anche successivamente alla costruzione dell'albergo del 1700 l'l'attività delle terme subì diverse vicissitudini tra periodi di abbandono e ripristini di varia durata.
Finalmente nel 1934 un Decreto Ministeriale concesse lo sfruttamento delle acque alla Società Anonima Italiana Acque e Terme; concessione trasferita nel 1952 alla Società Terme di Stigliano che tutt'ora gestisce il comprensorio.

STIGLIANO - Parco Botanico - ambiente

Intorno al complesso termale si stende un parco che è inserito nel circuito dei Grandi Giardini Italiani.
Anch'esso è stato recentemente ristrutturato dalla Marchesa Umberta Patrizi Montoro, che ne ha fatto un'oasi di tranquillità, con percorsi che permettono di godere appieno delle bellezze della natura e di ammirare le opere dell'uomo; dalle vestigia romane,ai gazebi fioriti, ai ponticelli sui fiumi,alla fioritura delle piante sapientemente disposte....

STIGLIANO - Parco Botanico - l'acqua

L'elemento caratterizzante il Parco Botanico di Stigliano è senza dubbio l'acqua.
All'interno di esso sgorgano numerosi sorgenti, e vi scorrono due piccoli fiumi: il Fosso delle Sette Cannelle e La Lenta che si vanno a ricongiungere per poi confluire, più a valle, nel fiume Mignone.
Questi due corsi d'acqua creano nel loro percorso degli angoli suggestivi, favorendo, inoltre, lo sviluppo della vegetazione sia quella spontanea  che quella accuratamente predisposta dalla curatrice del parco.

STIGLIANO - Parco Botanico - alcune piante

Nel parco si alternano luoghi aperti con prati ed alberi isolati a piccoli boschi di varie essenze
1 - Boschetto di Bambù giganti
2 - Querce
3 - 4 Pinus pinaster o Pini romani
5 - boschetto

STIGLIANO - Parco Botanico - un pò di fiori

Con la primavera il fascino del parco raggiunge il suo apice quando sia i fiori coltivati che quelli spontanei si vestono dei loro colori più belli:
1 - Ceanothus o Lillà della California
2 - Wisteria sinensis o Glicine
3 - Zantedeschia aethiopica o Calla
4 -  5 Rose antiche
6 -  Spiraea cantoniensis
7 - Lychnis flos-cuculi o Licnide
8 - Cistus ladaniferus

rododendri

Nel parco del castello di Praga dei magnifici esemplari di rododendro.
Il rhododendron delle Ericaceae è un genere di almeno 500 specie di alberi o arbusti a foglie decidue o sempreverdi che spesso adornano, con magnifiche fioriture, i grandi parchi.
Il nome rhododendron deriva dal greco e significa albero - dendron- delle rose - rhodon.

UN ALTRO BEL FIORELLINO

 Le piante del genere Rafflesia non presentano tronco, foglie o vere radici. Vivono in un rapporto di parassitismo con le piante del genereTetrastigma (Vitaceae), all'interno dei tessuti delle quali propagano i propri austori.

UN BEL FIORELLINO

 Il fiore più grande del mondo è, purtroppo, anche il più maleodorante. Si tratta dell'Aro titano (Amorphophallus titanum) che, al momento della sua fioritura, richiede a coloro che lo devono accudire di indossare delle maschere antigas!

villa aldobrandini roma -II

Propongo altre immagini della Villa Aldobrandini di roma:
un aspetto del giardino dove si possono vedere cipressi, palme e aranci;
una camelia variegata tra le tante che fioriscono in questo parco;
un abitante della villa che si gode il primo sole di fine inverno;
un maestoso albero a riposo - almeno spero; sullo sfondo a sinistra si può vedere la torre delle Milizie che domina i Fori Imperiali.

Luogo: 

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