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I giardini della Landriana

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La storia dei giardini della Landriana inizia nel 1956 quando Lavinia Taverna si aggiudica all'Asta Giudiziaria un appezzamento di terreno a Tor San Lorenzo che "era solo una nuda striscia di pascolo, senza attrattive" (come la Stessa ha scritto nel suo libro " Un Giardino Mediterraneo " edito da Rizzoli.
Per un pò la Contessa andò avanti da sola nella creazione del giardino ponendo a dimora fiori, arbusti, alberi di alto fusto, con tentativi non organizzati, finchè non intervenne a collaborare il famoso paesaggista inglese Russel Page. Dall'incontro delle due culture del giardino: l'italiana e l'inglese sono nati i Giardini della Landriana. E' da sottolineare come l'italiana amasse il giardino all'inglese, molto informale, e, al contrario, l'inglese fosse ammiratore del giardino all'italiana, geometrico e ordinato.
Il nome al plurale è dovuto alla sua caratteristica di essere un giardino unico, ma diviso in "stanze": la valle delle rose antiche con il lago,il giardino degli aranci, i giardini formali,il giardino degli ulivi, il viale bianco, la bordura grigia, il prato blu, la vasca spagnola ed altre ancora.
E' in corso un ampliamento del giardino con una zona a parco progettata dal noto paesaggista Prof. Ippolito Pizzetti.
I giardini della Landriana, che fanno parte del circuito I Grandi Giardini Italiani,  in alcuni periodi sono aperti al pubblico per visite guidate e ospitano due importanti e frequentate mostre-mercato di giardinaggio.
Giardini della Landriana, Via Campo di Carne 51 00040 Tor San Lorenzo - Ardea (Roma)
www.landriana.com