Piante

La pianta di cera - Hoya carnosa delle Asclepiadaceae - Apocinaceae è una pianta rampicante adatta a coprire spalliere con tralicci a cui abbarbica i suoi rami lunghi e volubili tramite radici fittizie fino a formare dei pannelli molto compatti.
E' un sempreverde con foglie ovali oblunghe, acuminate, di consistenza carnosa, verde lucido, ceroso; caratteristici sono i suoi fiori stellari bianchi con parte centrale rosa  che sembrano scolpiti nella cera, da cui il suo nome comune, riuniti in ombrelle ascellari; di notte emanano un profumo intenso, dolciastro.

Ai confini del parco, lungo la recinzione, sono cresciuti degli arbusti per una decina di metri, che non so se sono spontanei o piantati dai vicini. In autunno si riempiono completamente di bacche di due diverse sfumature tra il rosa e il rosso più acceso; sono molto ornamentali tanto che ne ho raccolti alcuni rami per portarli a casa, anche se li metterò nei vasi sul balcone perchè ho paura che in casa sporchino un pò cadendo piuttosto precocemente.
Non so di che piante si tratti; mi sembra di averle viste  in certe siepi in campagna nate spontaneamente.

Il Rosmarino - Rosmarinus officinalis delle Lamiaceaea , già Labiatae è una pianta arbustiva sempreverde  spontanea nell'area mediterranea, diffusa dalle zone litoranee, alla macchia mediterranea fino all'entroterra, dal livello del mare alle zone collinari per spingersi ai bacini dei laghi prealpini.

La santoreggia, della famiglia delle Labiatae, è originaria del bacino mediterraneo e dell'Asia sud occidentale; di questo genere esistono due specie: la Satureja Hortensis e la Satureja montana.
Le foglie di entrambe le specie hanno un sapore leggermente piccante, simile al Timo ( quelle della S: montana o selvatica sono un pò meno gradevoli) e vengono usate per insaporire le carni, il pesce, le verdure un primis i legumi rendendo tutte le pietanze più digeribili, si usano anche per preparare tisane e liquori alle erbe.

In questo periodo, fine ottobre - primi novembre, e per molto tempo ancora, molti balconi sono adorni di quest ifiori: Finiti ormai i fiori estivi, i fioristi, insieme ai crisantemi  - alcuni bellissimi, ma usati quasi esclusivamente per onorare i defunti, espongono una grande assortimento di ciclamini - Cyclamen delle Primulaceae - dai fiori piccoli, grandi, bianchi, rosa, rossi, screziati ecc. e così sono i fiori più usati su balconi e terrazzi.

Melograno - Punica granatum delle Punicaceae o Lytraceae è una pianta arbustiva che produce dei frutti detti melegrane. La melagrana è una bacca detta balausta con buccia dura e coriacea, di forma rotonda o leggermente allungata con un diametro dai 5 ai 12 centimetri; i semi detti amilli sono circondati da una polpa traslucida colorata dal bianco al rosso rubino che è dolce e profumata nelle varietà commestibili, mentre è amara e acidula nelle altre.

Yucca sin. Hesperoyucca - circa 40 specie di piante appartenenti alla famiglia delle Agavaceae - è un arbusto a base legnosa originario delle regioni a clima tropicale secco dell'America come California,  Messico e Indie Occidentali.
Negli anni passati ha avuto una larga diffusione in Italia come Tronchetto della Felicità; poi si è sparsa la voce, forse una leggenda metropolitana,che favorisse la diffisione di un ragno velenoso per cui ora sono meno diffusi; era anzi facile vedere queste piante abbandonate con tutti i vasi vicino alla spazzatura.

Ho sempre guardato con un pò di sufficienza le pervinche; sarà perchè al paese sul mare dove passo le vacanze ci si imbatte continuamente in questi fiori: le aiuole intorno agli alberelli nelle vie e nelle piazze, le piccole aiuole private o i vasi posti davanti alle abitazioni, le strutture poste a mò di siepi nei bar, ecc.sono pieni di questi fiorellini ..., alla fine passi e quasi non ti accorgi più della loro presenza.

Ho sempre visto le genziane in natura: la grande Gentiana lutea o la piccola Gentiana verna dal colore azzurro del tutto particolare. Un giorno ho visto dal fioraio questo vasetto che mi ha subito colpito per il colore dei suoi fiori; tra le varie specie di genziane ( circa 400 ), dovrebbe trattarsi di Gentiana pneumonanthe molto simile alla G. sino-ornata, ma che presenta piccole macchie a palline verdi all'interno dei fiori azzurri.

Uno dei fiori simboli dell'estate è senza dubbio la Petunia; ho ancora negli occhi i colori di questi fiori ammirati sui davanzali delle case, degli alberghi, nei giardinetti pubblici o privati, nelle piazze, nei parapetti dei ponti in un bellissimo giro che ho fatto qualche anno fa nei vari centri delle Dolomiti.